Descrizione
Miele di tarassaco: dal giallo dente di leone
Il miele di Tarassaco
Il fiore da cui viene ricavato il nettare, conosciuto anche come dente di leone, sboccia proprio a inizio primavera, colorando campi e prati del tipico colore giallo vivo. Il miele di Tarassaco non è un miele facile da ricavare. Il fiore sboccia proprio all’inizio del periodo primaverile. Questo rende particolarmente difficile la produzione di un miele di tarassaco mono-floreale. Occorre avere a disposizione api che siano capaci di raccoglierne il polline, senza mischiarlo a quello dei raccolti successivi. Le sue proprietà sono tantissime, e vanno da quelle depurative, a quelle diuretiche fino a quelle stimolanti dell’attività epatica.
Caratteristiche del miele di Tarassaco
Questo miele ha un colore giallo paglierino e una consistenza cristallizzata a grani molto fini. Il suo sapore è mediamente dolce, vanigliato con retrogusto di camomilla. Il profumo invece è molto aromatico, pungente; sa di zolfo, ammoniaca, fieno bagnato e crosta di formaggio.
Abbinamenti e uso in cucina
Si abbina stupendamente a formaggi di capra e pecora. In cucina è ottimo con foglie amare da cottura (come invidia o scarola), per laccare carni di maiale (al forno o alla brace) e nella pasta all’uovo delle tagliatelle.
SOSTENIBILITÀ
R’era ‘d minot si impegna a rispettare l’ambiente e preservarlo grazie alla lotta integrata.
UN TERRITORIO UNICO
Il Roero è un territorio del Piemonte che, insieme a Langhe e Monferrato, è patrimonio dell’umanità Unesco.
AGRICOLTORI DA GENERAZIONI
la vocazione agricola familiare si è trasmessa intatta nelle mani di Enrico e Stefano.
PRODUZIONI D’ECCELLENZA
Varietà uniche o rare: R’era ‘d minot produce frutta di altissima qualità come albicocche, susine, ciliegie, nocciole e le caratteristiche pere Madernassa.
AGRICOLTURA SOSTENIBILE
Coltivazione attenta alla biodiversità e alla sostenibilità per preservare il patrimonio più prezioso: la terra.
MICROCLIMA PIEMONTESE
Il terreno unico e il microclima sono il binomio perfetto grazie a cui riusciamo a coltivare prodotti unici.
MADERNASSA
La pera Madernassa è il frutto tipico della zona, apprezzato in tutto il mondo e in attesa di riconoscimento IGP.

L’azienda.
Il Roero si distingue per le sue piccole produzioni di eccellenza come quella dell’azienda agricola R’era ‘d Minot: varietà uniche o rare, di altissima qualità, coltivate in modo familiare e attento alla biodiversità e alla sostenibilità.
Il suolo di queste colline, di origine alluvionale con presenza di sabbie marine del pliocene, favorisce da sempre la coltivazione della vite e l’introduzione della frutta in questo territorio ha origine storica. La diffusione della filossera a fine ‘800 aveva, infatti, messo in ginocchio la produzione vinicola, costringendo i coltivatori a spiantare i filari in favore dei frutteti, che, proprio nel Roero, trovarono una terra d’elezione.
Un terreno unico e un microclima favorevole, protetto dalla catena alpina, consentono oggi all’azienda agricola R’era ‘d Minot di perpetrare questa tradizione con tecniche nuove e sostenibili come la lotta integrata e producendo frutta di altissima qualità: albicocche, susine, ciliegie, nocciole e le caratteristiche pere Madernassa.
La Madernassa, frutto tipico della zona, è una pera da cuocere, anche se si può mangiare cruda e grazie al basso apporto calorico e a un elevato potere saziante è ideale per piccoli spuntini.
R’era ‘d Minot produce con la propria frutta semi-lavorati come le pere sciroppate all’Arneis, confetture e succhi di frutta.
Una parte fondamentale dell’azienda rimane l’attività legata al frutteto, con alberi di albicocche, ciliegie, pere Madernassa, nocciole, prugne e la successiva produzione di semi-lavorati come le pere sciroppate all’Arneis, confetture e
succhi di frutta.
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